Interpretariato

INTERPRETARE I NUMERI

Il titolo di questo mio nuovo articolo potrebbe essere ambiguo e far pensare che dalla professione di interprete sono passato a quella di matematico o numerologo. No, non è così. Mi riferisco più propriamente a quei dannati numeri che ogni giorno noi interpreti ci troviamo a dover tradurre in simultanea e non solo.

L’ispirazione per questo mio nuovo contributo è stata duplice. Da un lato vengo da una recentissima esperienza, ahimè non molto piacevole, di essermi trovato in cabina ad aver sbagliato la traduzione di un numero. Sì, gli interpreti non sono infallibili. Non sembra, ma siamo essere umani anche noi, seppur la tecnica della simultanea potrebbe dare l’impressione che veniamo da un altro pianeta. Il mio errore, a dire la verità l’unico che ho fatto, non è stato ben apprezzato dal cliente che ha fatto di tutto per farmelo pesare, al punto da disprezzare totalmente tutta la mia prestazione, in cui il numero rappresentava una piccolissima parte, non del tutto indifferente, ma nemmeno così determinante.

La seconda fonte di ispirazione per questo articolo è stato il blog della collega Lourdes De Rioja che ha scritto proprio a tal riguardo. L’incipit del suo post mi ha letteralmente letto nel pensiero, quando dice che anche gli interpreti con esperienza trovano difficoltà nel tradurre i numeri. Ho deciso quindi di tradurre in italiano il suo articolo in inglese e di fare tesoro dei consigli di Louise Jarvis (interprete di conference e trainer all’Università di Bath) citati da Lourdes nel suo articolo.

Articolo in originale: https://www.lourdesderioja.com/2022/02/08/interpreting-numbers/

La mia traduzione in italiano:

Vorrei rassicurare tutti gli studenti di interpretazione sul fatto che persino gli interpreti di conferenza con esperienza hanno difficoltà con i numeri.

In questo video, Louise Jarvis, interprete di conferenza freelance e trainer all’Università di Bath, spiega come mai sono così difficili da tradurre e ci dà cinque consigli pratici che potrebbero aiutarci a gestirli senza problemi.

Come mai quindi i numeri sono così difficili da gestire? Louise sostiene che sono tre le ragioni principali. In primo luogo, un’informazione che contiene un numero di solito è particolarmente ricca. Non soltanto l’interprete deve tradurre il numero in sé (e non sempre in maniera così diretta come potrebbe sembrare), ma è necessario anche cogliere in maniera corretta l’ordine di grandezza, riprodurre il nome al quale il numero si riferisce e capire le informazioni annesse come le unità di misura, le date, se la cifra aumenta o diminuisce e se è approssimativa o precisa. In secondo luogo, non è facile prevedere i numeri. Mentre potremmo essere in grado di anticipare le argomentazioni dell’oratore, sarà molto più difficile prevedere i numeri precisi citati a sostegno di tale argomentazione. Infine, i numeri interrompono la nostra resa, obbligandoci a un improvviso cambio di décalage e a un conseguente intervallo prima di ristabilire il nostro solito ritmo di lavoro.

Eccovi cinque consigli pratici per aiutarvi a superare queste difficoltà innegabili.

1. Preparare i numeri

Tenete a portata di mano i numeri relativi a nomi, brevetti o casi di studio, in modo da poterli leggere a voce alta quando vengono menzionati. Ricercate i nomi dei prodotti e delle unità a loro connesse, così da acquisire familiarità e migliorare la vostra capacità di elaborare meglio questi numeri. Sapere in quale ordine di grandezza vengono utilizzati vi aiuterà a tenere sotto controllo la vostra interpretazione rispetto al senso generale. A tal proposito la collega Francesca Maria Frittella ha svolto un interessante lavoro di ricerca che vale la pena approfondire.

2. Riformulare le frasi

In un meeting in simultanea, un modo per affrontare una cifra isolata è riformulare la frase in modo da pronunciare prima il numero ed ovviare al fatto di dover memorizzare il numero per troppo tempo.

3. Prendere nota dei numeri

Se vi trovate di fronte a un elenco completo di numeri, si consiglia di scriverli in modo da ridurre la pressione che viene esercitata sul nostro cervello. Inoltre potete esercitarvi a prendere nota dei numeri in modo che il processo diventi automatico. Scriveteli non appena li sentite e utilizzate abbreviazioni chiare per i diversi ordini di grandezza. L’interpretazione è un lavoro di squadra e magari i vostri compagni di cabina potrebbero aiutarvi a scrivere i numeri, se anche loro lavorano dalla vostra stessa lingua di partenza.

4. Differenziare in maniera chiara tra “da”, “a” e “del”

Se registrate un incremento o una diminuzione, assicuratevi che ci sia un modo chiaro per distinguere tra un aumento da un certo numero a un altro numero di unità o di una certa percentuale. Nel video ci sono degli esempi.

5. Analizzare la funzione del numero

Infine, fate un’analisi dell’idea che quel numero rappresenta per capire quale sia la sua funzione, dato che tutti i numeri sono importanti ma alcuni sono più importanti di altri. Mentre il numero di una direttiva o di un brevetto deve essere necessariamente individuato con la massima precisione, un numero rappresentativo di una quantità ancor più ampia non deve essere reso per forza in maniera esatta. Infatti, potrebbe essere un buon servizio per chi ascolta analizzare l’idea e dare un’approssimazione del dato per illustrare il punto di vista dell’oratore.

Louise JARVIS, interprete di conferenza professionista

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